NEWS

photo gallery
regista
film


REGISTI
FILM
PROGRAMMA
PRESENTAZIONE
REGOLAMENTO
PARTNERS
CONTATTI
EDIZIONE IN CORSO
#15 IN THE NAME OF LOVE
09/09/2005
L'ultimo titolo presentato ai Venice Days è una coproduzione italo-americana, Before It had a Name, scritto e interpretato dalla coppia (nella vita reale) formata da Giada Colagrande e Willem Dafoe. La giovane regista italiana, alla sua seconda prova, ha diretto un film austero nello stile ma intenso di significato e di mistero, in cui il razionale e l'irrazionale si fronteggiano con una rara ricchezza di dettagli.
Dafoe è Leslie, il guardiano di una misteriosa e isolata villa rivestita in gomma ai limiti di un bosco imbiancato dalla neve. Dopo la morte del proprietario, la vedova italiana Eleonora (Colagrande) arriva per prendere possesso della villa ma si lascia invece possedere dal guardiano. "Prenditi cura di me, ora sono parte di questa casa", gli dice.
“Abbiamo scritto la sceneggiatura insieme da un'idea che avevo da un po'", dice Willem Dafoe. “E' la prima volta che sviluppo un progetto, anche se naturalmente ho scritto altre volte". Per la regista "è stata la prima volta che ho scritto in inglese, Willem ovviamente mi ha aiutato. Come sceneggiatrice ma anche per la regia e come attrice, ho lavorato duro per rimanere fedele all'idea originale di Willem".
Before it had a name è il primo film americano di Giada Colagrande. “Non ho mai pensato che ci fosse una differenza così grande tra il modo di fare cinema in Europa e in America. La gente mi dice che il film ha una sensibilità europea, anche se è ambientato negli USA e con un cast tecnico parzialmente americano". Con questa minuziosa analisi di un passionale rapporto tra due persone e l'uso di metafore, il film certamente ha più in comune con i drammi d'autore del vecchio continente che con il nuovo cinema americano. Alla domanda su come pensa che il pubblico americano reagirà al suo film, Giada risponde" Non so, è difficile valutarlo. Il pubblico americano spesso mi sorprende per il sostegno o la mancanza di esso, ad un film". Quale che sia la reazione degli americani, Before it had a name è certamente tra le piacevoli e decisamente autoriali sorprese di Venice Days.

Boyd van Hoeij
www.cineuropa.org
Nella photogallery, immagini di Michele Lamanna


giada colagrande        giada colagrande
giada colagrande        giada colagrande